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Diversione Bilio-Pancreatica

La Diversione Bilio-Pancreatica è un intervento messo a punto nel 1976 da Nicola Scopinaro. Si tratta di un intervento molto efficace e largamente usato anche negli Stati Uniti, dal nome assolutamente incomprensibile per i non addetti ai lavori. Laprima fase dell'intervento consiste nel togliere buona parte dello stomaco per diminuire la quantità di cibo ingerita; si procede poi a dividere l'intestino tenue in due parti in un punto ben preciso. Quindi si connette la parte più bassa, che assorbe poco, a quello che resta dello stomaco e l'altra parte si ricollega più in basso.
La comprensione di come si effettua questo intervento è naturalmente molto complessa. L'importante per il pubblico è comprendere che, proprio per la sua complessità, questo intervento deve essere effettuato solo in centri qualificati che abbiano provata esperienza, soprattutto nella gestione del paziente nei periodi successivi.
La diversione infatti, che vuol dire cambiare il normale passaggio nell'intestino degli alimenti, provoca una diminuzione dell'assorbimento dei grassi e dell'amido ma anche di sostanze fondamentali per l'organismo.

Questo è facilmente correggibile ma occorre che l'equipe chirurgica conosca bene il meccanismo d'azione dell'intervento stesso; inoltre la tecnica chirurgica prevede molte accortezze che se non messe in atto con minuziosa attenzione durante la sua esecuzione possono modificare totalmente il risultato. La perdita di peso è ottima, ma è bene ripeterlo, ci sono dei rischi che devono essere ben gestiti da chirurghi esperti nel settore.

	Diversione Bilio-Pancreatica. Il nome è complicato così come la comprensione dell'intervento. Consiste in due meccanismi: l'asportazione di gran parte dello stomaco che all'inizio obbliga a mangiare poco e l'inversione, per così dire, del passaggio del cibo nell'intestino sempre con lo scopo che questo venga a contatto con la parte a scarso assorbimento.


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